giovedì 17 maggio 2018

MATTINATA: versi di Gabriele D’Annunzio, musica di Camillo Berardi



Nella vita dissoluta, eccentrica ed unica di Gabriele D’Annunzio, non sono mancati momenti di
spiritualità, nei quali il grande poeta ha dimostrato più volte la sua profonda ricchezza interiore. Ne è un chiaro esempio l’opera “Mattinata” che, già da sola, è un’ armoniosa poesia di parole. La musica composta dal M° Camillo Berardi, con soavità incornicia magistralmente il delicato suono delle campane all’alba e l’intero componimento dannunziano.

MATTINATA
Versi di Gabriele D’Annunzio
Musica di Camillo Berardi

Spandono le campane
a la prim'alba l'Ave.
Spandono questa mane
un suon grave e soave
le campane lontane.
Nivea come neve
la nebbia copre il mare.
Fluttua lieve lieve:
è rosea, scompare.
Bocca d'oro la beve.
E neve e rose ed oro
il mattin fresco mesce.
Un alto inno sonoro
fanno, come il dì cresce,
onde e campane in coro.
Salve, Janua coeli!
Co 'l dì la nostra Bella
fuor de' sogni e de' veli
balza. Ave maris stella!
Salve, Regina coeli!

La musica, forse, è l’unica forma d’arte che riesce a consolare l’animo umano.
Segue il link per ascoltare il componimento musicale nel video realizzato da Luciano Dionisi:
https://www.youtube.com/watch?v=9dLoMSBEVOM








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