sabato 10 marzo 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: IMMAGINIAMO DI VIVERE IN ETERNO

IMMAGINIAMO DI VIVERE IN ETERNO. CI SERVIRÀ' A PROIETTARCI NEL FUTURO
di Angelo Del Moro

Per chi aspetta, il tempo non passa mai. Se abbiamo molto da fare, allora pare che il tempo voli, specialmente se siamo assorti in ciò che facciamo. Per gli adulti è così, a differenza dei bambini. Come mai? Per il bambino di un anno, un altro anno di vita significa raddoppiare la sua esperienza di vita: un aumento del 100%. Un altro anno di vita per un uomo di 50 anni
significa solo il 2 per cento in più. Per questo ad un bambino un anno sembra lunghissimo. Per Aristotele il tempo è solo un modo per misurare come si muovono le cose: se non c'è nulla che si muove, non c'è tempo. Per Newton, invece, il tempo passa comunque, indipendente da tutto il resto, anche se non succede nulla. Albert Einstein sostiene che la separazione tra passato, presente e futuro è una semplice illusione "per quanto tenace". Al di là dei pareri spesso contrastanti, è un fatto che il tempo scorra, o per meglio dire, che noi possiamo attraverso il tempo, anche se non siamo del tutto consapevoli di che cosa di preciso esso sia. Siamo del tutto incapaci di percepire chiaramente noi stessi nel futuro, quasi come se fossimo soggetti estranei: Eppure abbiamo bisogno del passato in quanto esperienza su cui riflettere, del presente come realtà da vivere con consapevolezza, del futuro per avanzare con mete su cui proiettarci. Qui nascono le difficoltà sulle nostre decisioni: come possiamo avere chiaro in mente ciò che vorremmo essere nel futuro se non riusciamo a vedere a breve e lungo termine ? Allora il rimedio potrebbe essere quello di rafforzare tale connessione allungando la nostra catena temporale. Questo hanno tentato di fare alcuni psicologi, manipolando la percezione del tempo dei soggetti studiati e facendo apparire alcuni eventi più vicini o lontano nel tempo. Dai risultati raggiunti si evince che immaginare una linea del tempo più lunga permette alle persone di sentirsi più connesse ai loro "sé futuro" in un unico spazio, come se dovessimo vivere in eterno? Alleluia! Alleluia!

Vasto, 27.02.2018

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